Cari amici soci,
è doveroso un chiarimento in merito alla mail inoltrata dall’Amministratore della posta elettronica della Regione Campania relativa alla costituzione di un “nuovo” Cral presieduto da Pietro Sommonte.
Il chiarimento si riferisce esclusivamente ad un passaggio nella nota e precisamente:.
“per corrispondere alle numerose sollecitazioni di tanti dipendenti regionali, che si sono dimessi dal CRAL Regione Campania, a seguito delle incresciose vicende che hanno turbato la vita di tale sodalizio”.
All’uopo, solo per amor del vero e non per fare polemica, è importante chiarire che “le incresciose vicende che hanno turbato la vita di tale sodalizio” si sono verificate perché i Soci del Cral Regione Campania, riuniti in Assemblea, resosi conto che l’ex Presidente Sommonte voleva per l’ennesima volta rinviare le elezioni, ormai esasperati dalla cattiva gestione oligarchica (oligarchia: regime politico in cui il potere è esercitato da pochi, generalmente operanti nell’ interesse proprio e a danno della maggioranza) che si era venuta a creare, essendo il Sommonte privo di un Consiglio di Amministrazione ormai da tempo immemore, hanno deciso di esautorarlo e hanno affidato il Sodalizio ad un reggente nella persona della Sig.ra Giuseppina Del Vecchio con l’unico compito di portare il più presto possibile il Cral Regione Campania alle sospirate elezioni.
E’ appena il caso di lodare l’egregio lavoro svolto dalla Reggente e dal Comitato Elettorale che nel giro di un mese ha portato finalmente alle democratiche elezioni che si sono svolte l’ 8 giugno 2010 nelle maggiori sedi della Giunta Regionale della Campania, portando alla nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione.
Purtroppo il Sommonte, non contento di aver per tanto tempo e in ogni modo ostacolato le libere elezioni previste dal nostro Statuto ogni tre anni, ha fatto ricorso contro l’Assemblea dei soci del Cral Regione Campania nella quale è stato deliberato il suo allontanamento.
Ciò ha provocato il blocco del conto corrente del Cral Regione Campania, su sua precipua richiesta, e conseguentemente l’impossibilità da parte del nuovo Consiglio di Amministrazione di assolvere a tutti gli impegni economici assunti nei confronti dei creditori, debiti derivanti dalla vecchia gestione per un ammontare di circa 100.000,00 euro, dei quali sono venuti a conoscenza solo dopo quasi un anno dalla loro nomina in quanto l’ex presidente Sommonte solo in esito a diffida e ad imposizione del Giudice ha consegnato la documentazione amministrativo/contabile del Sodalizio (peraltro carente e poco comprensibile).
Solo la voglia dei nuovi Consiglieri eletti di rimboccarsi le maniche e di soddisfare i debiti assunti, ha permesso, con dedizione e sofferenza, di porre rimedio ai danni inflitti al patrimonio economico del Cral Regione Campania da una gestione che definire “allegra” sarebbe buonismo.
Il Consiglio non si è fermato solo ad evitare il fallimento del sodalizio, ma ha anche con costanza, dedizione e continui sforzi, anche dei singoli Consiglieri, proposto e portato avanti innumerevoli iniziative ( vi esortiamo a leggere sul nostro sito la relazione sulle attività svolte nell’anno 2011 ).
Fortunatamente giustizia è stata fatta perché il Giudice delegato dal Tribunale di Napoli ha emesso sentenza condannando il Sommonte, tra l’altro, anche al pagamento delle spese processuali (sul sito troverete pubblicata la sentenza).
Mi dispiace avervi ancora annoiato con queste squallide scaramucce ma era doveroso un chiarimento su quanto è realmente accaduto e la spiegazione delle cause che l’hanno generato.
Non voglio più entrare in polemica con nessuno (tranne se si dicono “inesattezze”) e Vi ringrazio ancora della fiducia che avete riposto nell’attuale Consiglio di Amministrazione dell’unico Cral riconosciuto dall’amministrazione regionale, nonché storico.
Vi esortiamo a seguirci numerosi tramite il sito www.cralregionecampania.com certi che con il Vostro affetto e la forza che ci date, possiamo combattere anche contro il DIAVOLO, per far crescere il Nostro Sodalizio ed esaudire tutte le Vostre richieste.
Il Presidente
Dr. Vincenzo Annunziata